ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2004


La scelta di formare un SF a Mosciano è dovuta alla volontà di riaffermare princìpi e valori di equità, giustizia, eguaglianza, solidarietà, pace, purtroppo accantonate in questi ultimi decenni.

Quando citiamo questi principi non è solo per desiderio di retorica, come spessissimo fa chi tenta di coprire con belle parole scelte e azioni che nella realtà vanno nella direzione opposta.

Siamo fortemente convinti che è assolutamente falso il paradigma secondo cui non è possibile un sistema politico, sociale, economico diverso da quello attuale, a cui tutti dovremmo uniformarci, rinunciando a sperare e a lottare per un mondo migliore.

Rifiutiamo la facile etichetta di sognatori, nostalgici e quant’altro e non siamo disposti a lasciarci travolgere dal fiume in piena del capitalismo neoliberista, che ha invece travolto larga parte di certa sinistra che, oramai, può tranquillamente essere equiparata al centro-destra per le scelte concrete di politica sociale, economica, militare, ecc..

Crediamo che le nostre convinzioni, i nostri ideali e obiettivi non siano affatto “vecchi e sorpassati”, ma siamo, anzi, perfettamente coscienti che ad essere vecchi, addirittura arcaici, sono quelle politiche e logiche imposteci negli ultimi anni, che, spacciate per riforme, non sono altro che la restaurazione di modelli che speravamo definitivamente scomparsi!

In questo senso vanno, infatti, le riforme tese a rendere sempre più precario il lavoro e più deboli i lavoratori, rafforzando il potere dei padroni/industriali;


la riduzione continua dello stato sociale fino a quello che è, secondo noi, l’obiettivo del suo completo smantellamento (sul nefasto modello americano);


la riduzione degli spazi democratici, dello stato di diritto, delle libertà e garanzie civili;


la messa in crisi di un sistema d’informazione e culturale veramente libero e accessibile a tutti;


la privatizzazione di servizi e beni di pubblica utilità che diventano fonti di lucrosi guadagni per alcuni e motivo di problemi per i cittadini/utenti;


lo sfruttamento dell’ambiente senza tenere conto del diritto sacrosanto di tutti a vivere in un ambiente pulito per il semplice motivo che l’ambiente è di tutti e non solo di chi decide di sfruttarlo a proprio vantaggio;


la riaffermazione della odiosa presunzione di crederci superiori agli altri popoli e/o culture, con la conseguente pretesa di poter inviare militari ovunque ( con il cinico tentativo di spacciare per missioni di pace quelle che in realtà sono delle operazioni di nuovo colonialismo); ecc. ecc…


Per quanto detto il M.S.F. chiede e spera che la futura amministrazione di Mosciano vorrà distinguersi per le proprie scelte politiche, economiche, sociali, culturali, seguendo l’esempio della vicina Grottammare che ha ampiamente dimostrato che un'altra politica è possibile.

Noi vogliamo dare alcune indicazioni che ci vedranno impegnati nel promuoverle e affermarle.


BILANCIO PARTECIPATIVO

Crediamo fortemente che questa esperienza politica, nata in Brasile e diffusasi anche in parecchie città e comuni d’Italia, sia una forma di democrazia diretta molto importante che dà la possibilità ai cittadini di incidere concretamente sulle scelte amministrative riguardanti l'assetto e lo sviluppo del proprio territorio, città, società.

E’ importante promuoverlo con convinzione e decisione superando le difficoltà che sicuramente all’inizio ci saranno, soprattutto come partecipazione cittadina che in principio potrà essere scarsa.

Sarà compito primario dell’amministrazione convincere i propri cittadini della bontà di questo strumento, attraverso il quale si può realmente contribuire a trasformare una democrazia passiva (limitarsi a votare ogni 4 anni) in una democrazia attiva, partecipando direttamente alla gestione di una parte del bilancio (democrazia diretta).

E’ chiaro che si dovranno rispettare le decisioni dell’assemblea popolare attuando quanto da esso deciso.


AMBIENTE

Tutela e valorizzazione ambientale, gestione rifiuti, raccolta differenziata, energie alternative (solari, combustibili ecologici, ecc.).

La tutela dell’ambiente in cui viviamo e la sua valorizzazione dovrebbe essere uno degli obbiettivi principali di ogni amministrazione ma, purtroppo, ciò non accade.

Noi invitiamo la futura amministrazione della nostra città a dedicare la massima attenzione al problema ambientale.

Non è più possibile restare indifferenti di fronte allo scempio continuo della natura che ci circonda.

Fabbriche inquinanti, urbanizzazione crescente, traffico privato in aumento, taglio indiscriminato di alberi, riduzione spazi verdi, pessima gestione del problema rifiuti;

tutto ciò ci preoccupa fortemente e chiediamo vi sia un cambiamento di rotta.

Chiediamo si faccia una piantumazione attenta ed oculata, che si aumentino gli spazi verdi e che siano meglio attrezzati, che si potenzi ed incentivi il trasporto pubblico, che si abbia il coraggio di dire no alle fabbriche inquinanti, che si faccia una urbanizzazione più attenta all’ambiente (sarebbe auspicabile una commissione edilizia, dove l’amministrazione faccia richiesta ad esperti, giovani, amatori e semplici cittadini a farne parte, al di fuori di ogni logica di spartizione e lottizzazione dei partiti, modello applicato con successo dal comune di S.Arcangelo di Romagna) e che tenga conto che lo sviluppo è tale solo se riesce a essere a misura d’uomo, cioè a garantire il diritto di tutti a vivere in un ambiente pulito.

In quest’ottica chiediamo alla futura amministrazione di promuovere l’uso di energie alternative prevedendo anche la concessione di contributi per l’installazione di pannelli solari e dotando tutte gli edifici pubblici di pannelli solari, nonché adottando tutti i mezzi esistenti possibili per ridurre l’impatto ambientale (pensiamo all’uso di carta riciclata, ai prodotti biologici nelle mense scolastiche, all’uso di suppellettili, buste ecc. biodegradabili, all’alimentazione di tutti i mezzi comunali con olio di colza o altro combustibile ecologico, ecc. ecc.).

Grande attenzione va posta al problema rifiuti per il quale chiediamo una seria campagna per promuovere la riduzione della produzione dei rifiuti e un loro corretto recupero, una seria, efficace, efficiente raccolta differenziata.

Crediamo che attualmente la raccolta differenziata non funzioni al meglio e che vada decisamente migliorata.

Diciamo sin da ora il nostro più totale e deciso NO a qualsiasi ipotesi di costruzione di un inceneritore (che, benchè nobilitato con fuorvianti termini quali termovalorizzatore, impianto a recupero d’energia e altre baggianate simili è e rimane un impianto a forte impatto ambientale destinato a distruggere quei rifiuti/risorse che invece andrebbero correttamente recuperati e riciclati).


Acqua

Siamo contro la privatizzazione dei servizi che riteniamo debbano restare proprietà di tutti ( quindi del comune ) e gestiti direttamente dall’amministrazione.

Non ci sono piaciute la creazione di consorzi con capitale privato e affidamento gestionale a società private (vedi rete metano).

Simili operazioni portano solo svantaggi per i cittadini (sia economici che funzionali) e vantaggi a pochi. Riteniamo, quindi, assolutamente sbagliata, dannosa, deleteria una eventuale privatizzazione della rete distribuzione dell’acqua. L’acqua è un bene essenziale per la vita ed E’ DI TUTTI, nessuno se ne può appropriare e sfruttarla per fare soldi!

La comunità (quindi l’amministrazione cittadina) deve assicurare indistindamente a tutti la possibilità di approvvigionarsi di acqua della migliore qualità e al minor costo possibile. NESSUNO PUO’ E DEVE LUCRARE SU UN BENE NECESSARIO ALLA VITA, ed è solo con la gestione diretta, (della comunità, cioè del comune) che si possono garantire requisiti di equità e democraticità.

NO alla privatizzazione e NO alla stessa logica che la sottende.

Chiediamo alla futura amministrazione di rivedere le dannose scelte di affidare tutto ai privati e di andare, invece, controcorrente riaffermando coraggiosamente la supremazia della gestione pubblica dei beni di pubblica utilità.

Riteniamo che sarebbe opportuno avviare una campagna per ridurne lo spreco, a tal proposito chiediamo di incentivare le famiglie a dotarsi di un riduttore di pressione (che ad un prezzo irrisorio, circa 1 euro) permette un notevole risparmio, inoltre chiediamo di introdurre una particolare tassa per coloro che hanno piscine e giardini di grandi dimensioni, che sprovvisti di pozzi utilizzano l’acqua potabile.


CULTURA E SOCIETÀ

Problemi legati al disagio, disabilità, disadattamento, emarginazione, purtroppo nella nostra Mosciano non mancano. Chiediamo una maggiore sensibilità verso questi problemi investendo in strutture e personale preparato ad affrontare adeguatamente il disagio e prevedendo risorse per la creazione di opportunità occupazionali per i più svantaggiati, nonché sostegno diretto alle famiglie e/o individui con problemi.

La cultura o, meglio, le culture sono importanti e va data la massima disponibilità a una loro libera diffusione. In una società veramente democratica la crescita individuale secondo sani principi di eticità e rispetto per il mondo che ci circonda può essere assicurata solo dalla promozione delle culture libere da interessi di lucro, di potere, di dominio, di prevaricazione.

Sul territorio non è presente una sala prove musicale per i gruppi di base. Si potrebbe creare l’opportunità di uno spazio insonorizzato con un minimo di attrezzatura musicale dove i giovani musicisti possano suonare a prezzi contenuti. L’ attività della sala prove potrebbe poi confluire in un saggio finale di musica leggera o nella creazione di una banda cittadina, tale struttura potrebbe essere ricavata nei pressi del campetto di via Patella (ipotesi sopra spogliatoi, sotto locale o viceversa).

A Mosciano non esistono nè una sala convegni, nè dei portici o dei locali al coperto dove i cittadini possono incontrarsi, riunirsi o discutere, pertanto, chiediamo che una volta ultimati i lavori della sede municipale, nell’ultimo piano dell’ex edificio scolastico venga realizzata una sala riunioni a disposizione di chiunque ne senta il bisogno.

Chiediamo venga istituita una consulta della cultura in cui vi sia un libero confronto sulle manifestazioni da promuovere e finanziare.


SCUOLA

Per quanto riguarda l’azione di supporto che il comune svolge a sostegno della scuola è necessario potenziare gli interventi di diritto allo studio e adeguare l’offerta formativa della scuola alle necessità della realtà giovanile con particolare riguardo all’informazione ed alla prevenzione.

Deve essere garantito un sempre più qualificato inserimento dei portatori di handicap nel mondo scolastico.

Proponiamo di introdurre prodotti biologici equosolidali nelle mense scolastiche, la vicenda dei cibi transgenici e della carne agli estrogeni è tristemente nota, l’idea è quella di creare una sorta di “isola felice biologica” a tutela dei consumatori e in special modo dei bambini in età scolare.

Chiediamo di rivedere il criterio di calcolo del prezzo dei buoni pasto, salvaguardando le famiglie bisognose.

Dal ’92 ad oggi sono nati più di mille bambini, una media di circa 80 ogni anno, in una società come quella moscianese dove sono poche le famiglie monoreddito non è concepibile che l’asilo nido accetti solo 8 bambini da 0 a 1 anno, appena il 10%, pertanto chiediamo di potenziare il servizio, e per evitare che i genitori siano costretti ad affidare i bambini a persone non adatte e preparate professionalmente invitiamo l’amministrazione a istituire un corso per baby-sitters con tanto di albo comunale.


UNA POLITICA PER LA CASA EQUA E SOLIDALE

Bisogna attuare un censimento delle case sfitte ed in abbandono, rettificando i criteri di assegnazione dell’ICI come incentivo all’uso del patrimonio abitativo (diminuire la tassa alla casa di residenza, incrementare le seconde case fino a raggiungere quote massime nel caso vengano tenute sfitte).


PACE

MOSCIANO : PAESE DI PACE

La pace non è solo assenza di guerra, pace è soprattutto l’atteggiamento che si ha verso sé stessi e verso gli altri esseri viventi (animali compresi) che, per essere pacifico deve necessariamente essere nonviolento e rispettoso dei diritti degli altri a vivere secondo natura e a non subire violenze di sorta, fisiche e/o psichiche.

Nella società, però, purtroppo non mancano le occasioni di conflitto e le tentazioni di sopraffazione, dominio, sfruttamento. E’ necessario riconoscere queste occasioni e imparare a gestirle promuovendo, così, la nascita e lo sviluppo di una società, locale e mondiale, fondata realmente sulla pace, la nonviolenza, il rispetto incondizionato degli altri, siano essi persone, popoli o culture.

Pertanto chiediamo alla futura amministrazione di predisporre un assessorato competente alla Pace che:



Queste indicazioni sono tra quelle che riteniamo più importanti e speriamo fortemente che la futura amministrazione voglia inserirle nel proprio programma per realizzarle entro tempi ragionevolmente giusti.

Noi del M.S.F. siamo a disposizione per collaborare attivamente, qualora ci venga richiesto, e comunque a controllare e stimolare criticamente affinchè l’operato della futura amministrazione vada veramente a soddisfare le esigenze dei cittadini Moscianesi e a promuovere uno sviluppo che crei vantaggi per tutti e sia rispettoso dell'ambiente.


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